IAQ: l’articolo del Corriere sull’analisi di Science e l’approccio di QAES
Un cambio di paradigma per combattere le infezioni respiratorie indoor
Trentanove scienziati firmano un’analisi su Science: «Deve iniziare una nuova era per fermare la pandemia». Perché dobbiamo arrivare a controllare la «salute» dell’aria (come già si fa con acqua e alimenti).
Bambini e adulti di tutto il mondo ogni anno soffrono di infezioni respiratorie che vanno dal banale raffreddore all’influenza fino a malattie più serie. Poco è stato fatto per limitare l’impatto di queste malattie, considerate qualcosa di inevitabile. «Ma non è così – scrivono su Science 39 scienziati di tutto il mondo esperti di trasmissione di agenti patogeni per via aerosol – perché le nuove conoscenze scientifiche, l’ingegneria edile e politiche di sanità pubblica adeguate possono permetterci di controllare la qualità dell’aria, così come siamo riusciti a controllare quella dell’acqua e degli alimenti per limitare la trasmissione di malattie».
Il Corriere della Sera del 14.05.2021 riprende lo studio di questo gruppo di esperti – che include anche Philomena M. Bluyssen, ospite dell’ultima edizione del congresso Klimahouse dedicata proprio alla qualità dell’aria negli ambienti indoor – con un dettagliato articolo di Cristina Marrone che riprende molti dei temi di QAES, anche riguardo alle soluzioni che abbiamo applicato e che stiamo monitorando: “Molto si può fare anche per gli edifici già esistenti con interventi ad hoc. La misura chiave per limitare la trasmissione aerea di malattie infettive (non solo Covid, ma anche influenza, morbillo, raffreddori) è la ventilazione, supportata dalla filtrazione e dalla disinfestazione dell’aria.”
Potete leggere l’articolo completo del Corriere qui.
E qui invece lo studio pubblicato sul volume 372 di Science al quale l’articolo fa riferimento. Buona lettura 🙂