Costruire bene per vivere bene
“Costruire bene per vivere bene”: questo il motto della quindicesima edizione della fiera KlimaHouse, che ha visto coinvolti i più importanti esponenti del mondo del risanamento e dell’efficienza energetica in edilizia. Quale occasione migliore, dunque, per parlare del progetto QAES e, più in generale, della tematica della qualità dell’aria all’interno degli edifici scolastici. Il vivere bene, infatti, non può prescindere dalle concentrazioni di inquinanti presenti negli ambienti di vita e di lavoro: abitazioni, uffici o scuole.
Ci si pone allora il problema di come una buona progettazione – il costruire bene – possa salvaguardare la qualità dell’aria interna (IAQ) e la salute degli occupanti: tale domanda ha trovato risposta durante il tavolo tematico sul progetto QAES, tenutosi mercoledì 22 gennaio 2020 all’interno della fiera KlimaHouse presso lo stand dell’Agenzia CasaClima, al quale hanno partecipato, in qualità di relatori, i rappresentanti dei partner italiani del progetto.
Nel dibattito abbiamo descritto i criteri di selezione degli edifici campione, così come gli aspetti che influenzano maggiormente l’IAQ nelle scuole e discusso come la misura degli inquinanti indoor sia fondamentale per identificarne correttamente le fonti. La scelta di materiali basso emissivi e l’impiego di adeguate strategie di ventilazione sono i principali mezzi con i quali ridurre le concentrazioni interne di contaminanti e migliorare di conseguenza la qualità dell’aria. Analogamente, la risoluzione dei ponti termici e il corretto isolamento dell’involucro rivestono un ruolo chiave per prevenire la formazione di condensa e muffa, a cui sono riconducibili numerose allergie respiratorie.
In definitiva, una progettazione che tuteli l’IAQ ha un impatto positivo sia sui costi d’investimento che sui consumi energetici.